Poesie
alla donna
poesie per
la festa dell'otto marzo
Fanciulle
Maria
ti guarda con gli occhi un poco
come
Venere loschi.
Cielo
par che s'infoschi
quello
sguardo, il suo accento è quasi roco.
Non
è bella, né in donna ha quei gentili
atti,
cari agli umani;
belle
ha solo le mani,
mani
da baci, mani signorili.
Dove
veste, sue vesti son richiami
per
il maschio, un'asprezza
strana
di tinte. È mezza
bambina
e mezza bestia. Eppure l'ami.
Sai
ch'è ladra e bugiarda, una nemica
dei
tuoi intimi pregi;
ma
quanto più la spregi
più
la vorresti alle tue voglie amica.
Umberto Saba
Anima mia
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
poesie
di Nazim Hikmet
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Io
ti chiesi
Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.
Mi
hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste
Hermann Hesse
Donna
Donna,
quand'eri
giovinetta
pungevi come una mora di macchia. Anche il piede
t'era
un' arma, o selvaggia
Eri
difficile a prendere.
Ancora
giovane,
ancora
sei
bella. I segni
degli
anni, quelli del dolore, legano
l'anime
nostre, una ne fanno. E dietro
i
capelli nerissimi che avvolgo
alle
mie dita, più non temo il piccolo
bianco
puntuto orecchio demoniaco.
poesie di Umberto Saba
Donna che apre riviere Sei donna di
marine,
donna che apre riviere.
L'aria delle mattine
bianche è la tua aria
di sale e sono vele
al vento, sono bandiere
spiegate a bordo l'ampie
vesti tue così chiare.
poesia alla donna di Giorgio Caproni
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