I MALATI
I prigionieri
al ritorno dall'ospedale
sono più pallidi di noi.
Come si dispiace la neve
per il suo candore in quei volti derelitti,
volge lo sguardo altrove
e piange
come una matrigna buona.
Le catene,
pur serrate dai catenacci,
scivolano
dai polsi scarniti.
di Visar Zhiti poesia I Malati
CONTINUAMENTE SI
TRADISCE L'UOMO
Continuamente si tradisce
l'uomo,
e non dico del suo giorno che improvvisamente
diventa notte,
né della notte dei suoi capelli
che inalba e diventa tacito giorno di vecchiaia.
Si tradisce l'uomo
e non dico che anche la sua tomba muore e il nome
diventa erba marcita di oblìo,
ma l'uomo è continuamente tradito dall'uomo.
E quando una metà mangia
la metà
non resta più l'intero,
mi disse un vecchio invecchiato nelle prigioni.
Dalla parte dei vinti
Sono sempre dalla parte dei vinti,
con i loro sforzi
(che avvicinano luce).
Fino alla vittoria
dopo fuggo, li abbandono
e mi unisco
ad altri vinti,
…quando conseguo qualche vittoria,
mi separo anche da me stesso
per combattere nuove battaglie…
solo le vittorie
senza vinti,
amo!
Poesie
di Visar Zhiti